Endodonzia - Trattamento Endodontico
Con il termine Endodonzia si indica quella branca dell'odontoiatria che si occupa della cura della parte interna del dente, quando la carie è così profonda da colpire anche il nucleo vitale del dente. Ecco perchè le visite di controllo periodiche sono fondamentali, perchè permettono una diagnosi molto precoce di carie, per risparmiare quanto più tessuto dentale possibile oppure problemi ben più gravi come la perdita del dente.
Le conseguenze della perdita dei denti possono essere gravi per tutta la bocca, con ciò che questo comporta, in una sorta di circolo vizioso: l'osso circostante si riassorbe, i denti vicini si inclinano nello spazio del dente perso e quindi la funzione masticatoria viene, nel suo insieme, alterata.
Perdere anche solo un elemento dentale porta ad alterazioni nell'equilibrio della dentatura, che viene indebolita nella sua funzione masticatoria e nell'estetica, che sono le due facce della stessa medaglia, secondo il principio della forma-funzione presente nella natura.
La dentatura, infatti, svolge un ruolo centrale nella masticazione, respirazione e fonazione; funzioni che sembrano scontate, ma che sono essenziali per il benessere generale. Guarda caso è facile notare, con poche eccezioni, che tutte le persone che godono di una bella estetica del sorriso possiedono anche una dentatura che gode di un'ottima funzione.
Ecco perchè la branca dell'endodonzia è di fondamentale importarnza, in quanto i denti tempestivamente devitalizzazti forniscono le basi di qualsiasi riabilitazione di successo e duratura, evitando la perdita degli elementi dentari e permettendone il loro mantenimento per tutta la vita.
A cosa serve l’endodonzia
Nel nostro studio il motivo per cui sottoponiamo pazienti che accedono in prima visita a delle radografie è quello di intercettare tempestivamente le carie, prima che queste invadano la polpa. E' di riscontro comune che carie molto estese, sebbene non manifestino sintomi, superino già la giunzione tra lo smalto e la dentina.
Infatti lo smalto è lo strato più esterno che protegge il dente dagli insulti presenti nella bocca (batteri, freddo o caldo, sostanze dolci e acide) e possiede un grado di mineralizzazione vicino al 100%.
Lo smalto protegge lo strato posto più all'interno, che è a diretto contatto con la polpa, chiamato dentina, più debole rispetto agli attacchi esterni in quanto possiede un grado di mineralizzazione intorno al 70%.
Con le nostre apparecchiature radiografiche digitali, che rilasciano una dose di radiazione minima, rileviamo con precisione e dettaglio le carie nelle nostre aree di interesse.
Queste aree sono poste sopratutto tra un dente e l'altro (aree interprossimali) in quanto è più facile che tra esse insorgano le carie, capaci di perforare lo strato di smalto e raggiungere così facilmente la dentina.
Inoltre abbiamo a disposizione una speciale telecamera, chiamata Diagnocam, che attraverso un fenomeno ottico chiamato transilluminazione, riesce a farci vedere se all’interno del dente è presente o meno carie senza bisogno di ripetere le radiografie ad ogni controllo. Inoltre ci aiuta a rilevare le carie più nascoste e più insidiose per la salute della polpa.
Ma purtroppo quando la carie ha superato sia lo strato esterno dello smalto sia quello interno della dentina e invade la polpa, producendo il classico sintomo del dente che si avverte alto e dolente alla masticazione, è necessario operare il trattamento endodontico.
La sua finalità è quella di mantenere sterile e pulita, per il resto della vita, la parte interna del dente. La polpa all'interno del dente non riesce più a sopravvivere in quanto i batteri ne hanno provocato un'infiammazione non più reversibile e quindi la morte.
Probabilmente non tutti conoscono il termine endodonzia, in quanto comunemente si parla di devitalizzazione. L’endodonzia si occupa quindi di sostituire i tessuti interni del dente quando sono attaccati dai batteri, sostituendoli con materiali sterili e biocompatibili.
I tessuti della polpa dentale sono costituiti da:
- Cellule
- Tessuto connettivo
- Tessuto nervoso
- Vasi sanguigni
La polpa serve a dare vitalità al dente, ed è l'organo della sua sensibilità. La presenza dei vasi sanguigni ne consente una costante idratazione.
Con l'endodonzia possiamo salvare il dente e riabilitarlo a lungo termine in maniera sicura. Più spesso la morte della polpa è causata dalle carie ma a volte si verifica anche in seguito a traumi dentali, tra i quali annoveriamo anche l'attrito continuo provocato dal bruxismo.
Questi traumi fanno propagare delle piccole fratture, che come minuscole breccie consentono ai batteri di entrare e invadere la polpa.
I sintomi più diffusi dell’infezione ai tessuti interni sono mal di denti, ipersensibilità dentale al freddo o al caldo, gonfiore. Quando questi sintomi sono davvero intensi possono configurare una pulpite acuta, che in una scala di dolore può raggiungrere il valore più elevato, assimilabile a quello, ad esempio, di una colica renale.
Tuttavia, non sempre questi sintomi si manifestano in maniera continuativa, oppure non sono facilmente riferibili a un singolo dente, con la classica sensazione del dente alto, per cui è necessaria una attenta visita, con strumentazioni moderne, per identificare l'elemento davvero ammalato.
Come eseguiamo il trattamento endodontico
Se la polpa è ammalata in modo irreversibile e non ci sono possibilità che possa essere mantenuta in uno stato di vitalità duratura, procediamo con la cosiddetta devitalizzazione, o cura canalare.
Questa non è un’interruzione della vita del dente, che mantiene tutte le sue caratteristiche di organo responsabile della percezione esterna, ma semplicemente è la cura della sua parte interna.
La percezione esterna rimane invariata. Il dente, così, continuerà ad espletare tutte le sue funzioni legate alla masticazione e alla propriocezione, cioè alla percezione dei più fini stimoli meccanici esterni, come ad esempio un granello di sabbia.
Dopo aver devitalizzato il dente realizziamo all'interno della radice un sigillo permanente in guttaperca, un materiale biocompatibile.
Fasi del trattamento endodontico
La devitalizzazione del dente viene preceduta dalla somministrazione dell'anestesia locale.
Successivamente, è importante isolare la corona del dente dal resto della bocca mediante la diga di gomma, così da permettere agli operatori di lavorare senza contaminazione da parte della saliva, e di usare irriganti disinfettanti dello spazio endodontico in totale sicurezza. Attraverso specifici strumenti, manuali e rotanti, la polpa dentale viene mano a mano rimossa.
Dopo aver deterso accuratamente tutti gli spazi interni al dente, sia nella parte centrale della corona (camera pulpare), sia nelle radici (canali radicolari), questi ultimi vengono sagomati, così da poter accogliere il materiale da otturazione degli spazi endodontici, che è la guttaperca.
Con una radiografia finale viene verificata la precisione del riempimento dei canali da parte della guttaperca.
I tempi di ripresa sono in genere rapidi. In una piccola percentuale di casi è possibile provare un leggero fastidio nei giorni successivi. In questi casi il fastidio può essere controllato agevolmente con qualche antiinfiammatorio; comunque decresce fino a restituire la sensazione di dente naturale e in grado di masticare.
Grazie all’endodonzia, il team dello Studio Dentistico Reabilito può curare e garantire il benessere della funzione masticatoria. È importante prestare cure e attenzioni ai denti, cioè di fare prevenzione effettuando delle visite di controllo almeno una volta ogni 8 mesi.
Seguendo degli adeguati atteggiamenti di prevenzione possiamo mantenere i nostri denti in salute e intervenire subito se vi sono delle patologie in atto. La cura dei denti è fondamentale stare bene con sé stessi e con gli altri. Compila il modulo online, lascia i tuoi recapiti e verrai chiamato quanto prima dai nostri esperti.
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