Prevenzione delle recidive
Recidive: ortodontiche o di malattie orali. A prescindere dal tipo di recidiva presentata, i dentisti dello Studio Reabilito sapranno come intervenire per eliminarla e aiutare il paziente a ritrovare il sorriso. Prosegui con la lettura per scoprire a cosa ci riferiamo!
Cosa sono le recidive?
Le recidive odontoiatriche sono, sostanzialmente, il ripresentarsi di problematiche orali (ortodontiche o relative a patologie) che erano già state trattate ed eliminate. Le recidive possono interessare tanto i denti quanto i tessuti molli.
Se i primi possono tornare a mal posizionarsi in bocca dopo un trattamento ortodontico, i secondi possono manifestare patologie nonostante l’attuazione di terapie mirate che avevano portato a dei buoni risultati.
Le recidive nelle malattie parodontali
La parodontite è un esempio di malattia orale che tende a presentare delle recidive. Partiamo dal presupposto che si tratta di una patologia infiammatoria, generata dalla presenza di accumuli batterici in bocca. Questi, infiammano i tessuti e portano ad un loro deterioramento.
Poiché il nostro organismo non produce autonomamente degli anticorpi contro i batteri, è necessario eseguire le operazioni di igiene orale per mantenere i risultati. Se queste non vengono messe in pratica con la giusta frequenza, infatti, le malattie parodontali non faranno che ripresentarsi.
Se quindi un paziente ha già contrastato un caso di gengivite o parodontite in passato, questo non significa che possa concedersi il lusso di smettere di lavarsi i denti o di non recarsi più in studio per gli appuntamento di igiene periodica.
In caso di mancata pulizia delle superfici, infatti, le malattie parodontali avranno maggiori probabilità di ripresentarsi.
Cosa fare per evitare le recidive
La soluzione è piuttosto semplice: pulire i denti con regolarità dopo ogni pasto (almeno 3 volte al giorno); assicurarsi di avere uno spazzolino adatto alle proprie caratteristiche orali; ricorrere anche al filo interdentale o allo scovolino per ultimare la pulizia domestica e per eliminare i residui batterici che possono rimanere incastrati fra i denti.
Non bisogna poi scordarsi di recarsi dal dentista per i controlli periodici e per le sedute di pulizia orale professionale (in grado di togliere dal cavo orale anche i residui di placca e tartaro più difficili da rimuovere con il solo spazzolino).
È poi bene che il paziente modifichi le proprie abitudini orali qualora caratterizzate da comportamenti scorretti e negativi per il suo sorriso.
I fumatori, ad esempio, farebbero bene ad eliminare il vizio della sigaretta, o almeno a ridurne il numero giornaliero (dato che il fumo è dimostarto essere un fattore di rischio importante per le malattie parodontali).
Le recidive ortodontiche
Le recidive possono poi colpire anche gli elementi dentali.
Nonostante un paziente possa essersi sottoposto a delle terapie ortodontiche per la correzione di malocclusioni, è possibile che i denti tornino a muoversi all’interno delle arcate e quindi a riassumere una posizione che non permette una chiusura del morso ideale.
Prevenzione delle recidive ortodontiche
Per prevenire le recidive di questo tipo è importante utilizzare dei sistemi di contenzione del sorriso. Un esempio chiaro sono le mascherine trasparenti o delle placche, che appunto agiscono durante le ore di sonno del paziente al fine di mantenere i risultati raggiunti in precedenza grazie ad una terapia ortodontica correttiva.
Per avere maggiori informazioni sull’argomento, non esitare a contattare i dentisti dello Studio Dentistico Reabilito.
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