Ortodonzia Mobile
Per ortodonzia mobile intendiamo l'uso di dispositivi rimovibili finalizzati a raddrizzare i denti, e, di conseguenza, ad armonizzare l'intero assetto della bocca. Il raggiungimento dell'obbiettivo prevede la collaborazione attiva del paziente per tutta la durata del trattamento che, in genere, va dai 6 ai 12 mesi..
Essendo nata per ridimensionare vizi di crescita e di posizionamento delle arcate nei bambini in età scolare, questa branca dell'ortodonzia trova applicazione in tutta una serie di casi in cui bisogna stimolare positivamente il potenziale masticatorio e fonetico del bambino, nel momento in cui per qualche impedimento non fisiologico (tra cui succhiamento del dito, deglutizione atipica e respirazione orale), non riesce ad emergere correttamente.
In presenza di quadri clinici in cui non è possibile ancora inserire le piastrine (brackets), questi dispositivi influenzano la crescita dei mascellari e consentono un migliore rapporto di occlusione, sfruttando la forza dei muscoli delle labbra, della lingua e delle guance.
I punti di forza del dispositivo rimovibile
Praticità, possibilità di lavare l'apparecchio e di garantire un'accurata igiene orale sono i principali benefici per cui esso trova apprezzamento. Inoltre consente un graduale raggiungimento dei risultati attesi, soprattutto quando la terapia preveda, dopo questa prima fase di dispositivo mobile, l'impiego di un dispositivo fisso.
Una delle difficoltà più comuni da affrontare, infatti, è quella della recidiva, vale a dire di un ritorno parziale alla situazione di partenza. Molto spesso è necessario un trattamento in due tempi, in dentizione mista e poi appena erotti tutti i denti permanenti.
Ricorrere alla correzione dell'assetto in tale modalità, predisponendo prima le basi delle arcate in un migliore rapporto con un apparecchio mobile, per poi passare, in presenza della dentatura permanente, ad un trattamento fisso, garantisce ottimi risultati, che saranno poi mantenuti per tutta la vita del paziente.
Inoltre l'altro vantaggio, di lavorare in sinergia con lo sviluppo dei tessuti muscolari circostanti con l'apparecchio mobile è quello di accorciare le tempistiche relative all'eventuale uso dell'apparecchio fisso. In questo modo, concluderemo le cure ortodontiche con largo anticipo.
Si tratta, quindi, di una soluzione flessibile, che spesso è necessario integrare con un apparecchio fisso intercettivo in età precoce come l'espansore del palato, e a volte proseguire con un trattamento fisso con i brakets e il filo.
Pertanto, va valutato caso per caso, tenendo presente che si deve raggiungere un risultato stabile e duraturo in termini di efficienza delle funzioni orali e di armonia del sorriso e del volto.
Ai genitori consigliamo di sottoporre i figli alle prime visite sin dall'età prescolare: le attrezzature rimovibili sono più efficaci sui denti decidui e migliorano la conformazione della bocca nel suo complesso.
A chi sono rivolti gli apparecchi mobili:
Nel nostro studio dentistico estendiamo agli adulti e ai giovani in dentizione permanente, una particolare categoria di dispositivi mobili, idonei a correggere:
- Deviazioni da un regolare posizionamento dei denti;
Una volta completato lo sviluppo e la crescita tipiche dell'infanzia, valutiamo la prescrizione delle mascherine invisibili, dette anche "invisalign", a condizione che le cause da risolvere e gli obiettivi di trattamento siano identificati correttamente e rientrino nelle possibilità terapeutiche di questi strumenti.
Oppure volti ad ottenere:
- Mantenimento dei risultati raggiunti in seguito all'uso dell'apparecchio fisso (terapia di contenzione).
La contenzione si effettua per favorire la completa stabilizzazione dei risultati del trattamento. L'ortodontista consegna al paziente gli apparecchi trasparenti e rimovibili che dovranno essere portati, generalmente la notte.
Ma, come detto, sono soprattutto i pazienti in età pediatrica a trarre beneficio da questi dispositivi che hanno dellle forme molto specifiche individualizzate a partire da impronte molto precise delle arcate.
Tali dispositivi, di solito molto leggeri e di resina acrilica, trovano indicazione nei:
- Disturbi alle articolazioni della mandibola, problemi di crescita e asimmetrie dei mascellari, abitudini viziate, come la deglutizione atipica e la respirazione orale (ortodonzia funzionale).
Con queste forme di trattamento lavoriamo sfruttando la forza muscolare della lingua, delle labbra e dei muscoli della masticazione. Ecco perchè questi interventi vanno anche sotto il nome di ortodonzia funzionale in quanto sfruttano a loro vantaggio la funzione dei muscoli con una graduale riprogrammazione della masticazione, della deglutizione e della fonazione.
In questo caso il principio della forma - funzione viene sfruttato facendo leva primariamente sulla funzione per produrre delle modifiche nelle basi osse e nelle arcate a nostro vantaggio e, di conseguenza, delle modifiche nella fisionomia del viso.
Raccomandazioni d'uso
Per una migliore efficacia del dispositivo ortodontico non fisso, diamo le seguenti indicazioni:
- Iniziare fin da subito un impiego per almeno 13-18 ore al giorno, in quanto i meccanismi di salivazione si autoregolano nel giro di poche ore;
- Toglierlo per mangiare e fare sport, pulendolo accuratamente;
- Sforzarsi di pronunciare bene le parole;
- Lavare i denti dopo i pasti e riposizionare subito l'apparecchio.
In caso di fastidi, non esitate a segnalarceli nella visita successiva: troveremo la soluzione migliore per affrontare ogni inconveniente.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico ReAbilito di Anzola dell'Emilia (Bologna) oppure puoi scriverci cliccando su prenota una visita.
